Non siamo soli...
Sono sempre stata strana, diversa.
Mi sono sempre considerata sopra le righe.
Mi hanno sempre considerata sopra le righe!
Sono sempre stata senza controllo, nel bene e nel male! Mi sono sentita abbandonata, inadeguata e soprattutto incompresa. Ma non incompresa dalle persone che ho intorno, ma proprio da me stessa! Ho combattuto tutta la vita con me stessa.
Poi ho scoperto… non ero incompresa, abbandonata e inadeguata… ho scoperto di essere bipolare! Ho scoperto che non dipendeva tutto da me! Ed è stata la scoperta migliore che potessi fare! Non è semplice essere me, ed essere come me… ma almeno so come mai sono così! Questa è la mia storia… o almeno una parte di essa!
Cos'è il disturbo bipolare?
Il Disturbo Bipolare (o disturbo maniaco-depressivo, o bipolarismo o depressione bipolare) è un disturbo dell’umore che colpisce circa il 3% delle persone nell’arco della vita, sebbene circa il 5-10% della popolazione generale soffra di disturbi della sfera affettiva. È un disturbo complesso, difficile da riconoscere, anche perché il quadro clinico è multiforme e frequentemente associato ad altri disturbi psichiatrici quali l’abuso di sostanze, i sintomi psicotici (come deliri ed allucinazioni), i disturbi di personalità, i disturbi d’ansia, i disturbi del controllo degli impulsi.
Il soggetto che ha un disturbo bipolare non ha la consapevolezza di averlo nella maggior parte dei casi, perché le fasi ipomaniacali e maniacali sono percepite come normali. È un disturbo che se non riconosciuto e curato correttamente può avere gravi conseguenze: molte ore di lavoro perse, rottura di relazioni affettive, periodi di spesa eccessiva e immotivata, periodi di maggiore disinibizione sessuale o di maggiore litigiosità e nervosismo, maggiore rischio di suicidio, oltre a molta sofferenza soggettiva.
Esistono 3 tipi di disturbo:
– Il disturbo bipolare di tipo I: caratterizzato dalla presenza nell’arco della vita di un episodio maniacale, a prescindere dalla presenza o meno di altri episodi depressivi o ipomaniacali, che tuttavia si associano frequentemente agli episodi di mania.
– Il disturbo bipolare di tipo II: caratterizzato dalla presenza nell’arco della vita da uno o più episodi depressivi maggiori accompagnati da almeno un episodio ipomaniacale.
– Il disturbo ciclotimico (o ciclotimia): caratterizzato dall’alternanza di episodi di depressione e ipomaniacali di lieve intensità ma con elevata frequenza, che portano a una sostanziale lunga e ininterrotta fase di malattia della durata di almeno due anni, con cambiamenti comportamentali che provocano notevoli complicazioni a livello psicosociale.